Tette al vento, fa caldo
Fa un caldo malvagio e l'ultima cosa che voglio fare é mettermi un reggiseno. Ad agosto per far respirare il seno (eh già, suda anche quella parte del nostro corpo) si evitano i reggiseni con l'imbottitura, con la coppa, con il ferretto, con i ganci...si arriva ad indossare i top sportivi facendo finta di essere troppo alla moda anni 90, che però spesso ricordano quei top che si mettevano alle medie quando invano si pensava di avere un po' di poppe da reggere. Fortunatamente c'é un'altra alternativa: dare libero sfogo al petto femminile sia nella sfera private che pubblica. E andare in giro senza reggiseno é ancora più meravigliosamente 90s. Grandi, piccole, a pera, a puntura di zanzara...nessuna zinna é 'troppo' qualcosa per andare in giro senza reggiseno. Il seno é una delle parti del corpo femminile che ha una lunghissima storia di idealizzazione e difficilmente si vedono rappresentazioni realistiche di esse. Le molte immagini pubblicitarie di Intimissimi che tappezzano le città d'Italia danno un'immagine confusa di come dovrebbero apparire. Invece di pensare a che aspetto devono avere, perché non pensare a come si sentono sul nostro corpo?
I designers Londinesi Bompas & Parr hanno creato il font
Grope Sans basato sul disegno di tette e peni scaricabile
dal loro sito --> Bombas & Sans | Grope Sans